Stabilità e Sicurezza: I rischi principali nell'uso delle scaffalature Porta pallet

In una guida tecnica, l’Inail fornisce indicazioni dettagliate per la scelta, l’uso e la manutenzione delle scaffalature porta pallet, con particolare attenzione all’analisi dei rischi. Il documento approfondisce la valutazione dei pericoli nelle fasi di montaggio, smontaggio, deposito e prelievo.

Guida tecnica per “Scaffalature Porta pallet; la scelta, l’uso e la manutenzione”, prodotto dall’Inail in collaborazione con ANIMA, definisce le scaffalature porta pallet come sistemi di stoccaggio progettati per unità di carico su pallet. Redatto da esperti, il testo offre una metodologia per analizzare i rischi legati all’uso di queste scaffalature e individua misure di prevenzione per migliorare sicurezza e salute. Si concentra sulle scaffalature porta pallet statiche, usate con attrezzature di movimentazione manuale e sottolinea l’importanza di adattare le linee guida alle esigenze specifiche di ciascun ambiente di lavoro.

Le scaffalature porta pallet e la valutazione dei rischi

Nell’ambito lavorativo, la valutazione del rischio deve comprendere “tutte quelle attività e/o fasi in cui si può ragionevolmente prevedere l’esposizione del lavoratore a un pericolo durante lo svolgimento delle stesse”.

Per quanto riguarda le scaffalature, i rischi possono essere distinti, a seconda delle varie attività svolte, nei seguenti gruppi:

• rischi nel montaggio, smontaggio e riconfigurazione delle scaffalature
• rischi nella movimentazione delle unità di carico
• rischi nelle fasi di deposito (carico) e prelievo (scarico) delle unità di carico
• rischi nella fase di stoccaggio delle unità di carico
• rischi durante le attività di ispezione, manutenzione e riparazione delle scaffalature
• rischi legati al transito pedonale e alle attività lavorative nelle vicinanze delle scaffalature.

Si segnala che in un magazzino con scaffalature, i lavoratori possono essere esposti a rischi variabili in funzione della tipologia degli oggetti stoccati e delle caratteristiche del sito, come ad esempio il rischio di incendio, che non è trattato nel documento Inail.

Valutazione del rischio sismico

Inoltre, la valutazione del rischio sismico richiede un’attenzione particolare alla progettazione sismica delle scaffalature. È fondamentale prevedere dispositivi e accorgimenti per minimizzare il rischio di caduta dei materiali in caso di terremoto, sempre in linea con i progressi tecnici.

Gestione del rischio durante il montaggio, smontaggio e riconfigurazione delle scaffalature

Durante queste attività, i rischi prevalenti sono:

• Caduta dall’alto dei lavoratori, spesso dovuta al mancato rispetto delle procedure di montaggio o all’assenza di dispositivi di protezione collettiva o individuale adeguati.
• Ribaltamento o collasso della scaffalatura a causa di errori nelle fasi di montaggio, nella realizzazione degli ancoraggi, o nell’uso delle attrezzature.
• Caduta dall’alto di oggetti come componenti o utensili, che può essere causata dalla mancata segregazione dell’area di lavoro in quota o dall’assenza di dispositivi di protezione (ad es. elmetti).

Rischi durante le fasi di carico e scarico delle unità di carico

Questi rischi includono:

• Caduta dall’alto delle unità di carico, che può derivare dal mancato rispetto delle procedure di deposito e prelievo o dall’utilizzo di pallet e attrezzature non idonee.
• Urto contro la scaffalatura o le unità di carico, causato da un’errata gestione delle attrezzature di movimentazione.

Gli urti contro le scaffalature possono provocare gravi conseguenze, come ribaltamenti, collassi strutturali, caduta di oggetti dall’alto o deformazioni permanenti dei componenti delle scaffalature, che necessitano quindi di sostituzione.

Conclusioni

Si invita a consultare il documento integrale, che presenta strategie dettagliate per la riduzione dei rischi e tratta i seguenti aspetti:

• movimentazione delle unità di carico,
• fase di stoccaggio,
• ispezione, manutenzione e riparazione,
• transito pedonale e attività nelle vicinanze delle scaffalature.

Per ulteriori informazioni o per richiedere supporto, potete contattarci all’indirizzo: info@ezi-inspections.it