Dall'unione di IAF e ILAC nasce GLOBAC: Tutte le novità sui nuovi riferimenti per l'accreditamento

Un nuovo scenario per l’accreditamento: nasce GLOBAC

Con la fusione delle reti degli Enti di accreditamento, le Autorità e gli stakeholder dell’Infrastruttura per la Qualità sono invitati a cambiare i riferimenti all’accreditamento e agli Accordi MRA. Lo scorso 23 ottobre, i Presidenti di IAF, Emanuele Riva, e di ILAC, Etty Feller, hanno diffuso una comunicazione congiunta per sottolineare l’importanza di aggiornare questi riferimenti nei Regolamenti e nei documenti applicabili.

GLOBAC: la nuova associazione mondiale per l’accreditamento

La creazione di GLOBAC, una nuova associazione mondiale nata dalla fusione di IAF e ILAC, segna un cambiamento significativo per l’accreditamento a livello globale. L’obiettivo di GLOBAC è promuovere le attività degli Enti di accreditamento e armonizzare gli standard in tutti i settori della valutazione della conformità, offrendo un’uniformità internazionale senza precedenti.

Il contesto storico di IAF e ILAC

Fondata nel 1993, l’International Accreditation Forum (IAF) è un’associazione di Enti di accreditamento e altri stakeholder nei settori della valutazione della conformità. Analogamente, l’International Laboratory Accreditation Cooperation (ILAC), istituita nel 1996, si occupa dell’accreditamento di laboratori di prova e taratura, organismi di ispezione e altri stakeholder simili. Entrambe le organizzazioni hanno lavorato per garantire il riconoscimento globale delle valutazioni della conformità accreditate.

La transizione verso GLOBAC e le nuove scadenze

Nel 2019, i membri di IAF e ILAC hanno avviato il progetto di fusione per creare un’unica organizzazione. Dopo anni di intenso lavoro, lo Statuto di GLOBAC è stato formalizzato nel 2024, e la nuova associazione sta registrando ufficialmente la propria sede in Nuova Zelanda. La “Data di Transizione” per l’avvio di GLOBAC e per la sostituzione dei ruoli di IAF e ILAC è provvisoriamente fissata a gennaio 2026. Ulteriori dettagli sulla transizione saranno disponibili entro aprile 2025.

Aggiornamenti nei riferimenti e nei documenti sull’accreditamento

Mutuo riconoscimento a livello internazionale

Gli Enti di accreditamento, soggetti a valutazioni di peer assessment, firmano accordi di mutuo riconoscimento per promuovere l’accettazione di prodotti e servizi valutati oltre i confini nazionali, facilitando il commercio internazionale. Gli Accordi IAF MLA e ILAC MRA hanno supportato fino a oggi questa struttura, garantendo il riconoscimento reciproco tra Enti di accreditamento e consentendo l’accesso a più mercati con un unico accreditamento.

Fase di transizione: cosa cambia fino alla Data di Transizione

Fino alla Data di Transizione, IAF e ILAC continueranno le loro operazioni secondo le modalità attuali. La guida per le Autorità di regolazione e per i responsabili di regolamenti rimane valida fino al completamento della costituzione di GLOBAC. Gli Accordi IAF MLA e ILAC MRA resteranno operativi, mantenendo la validità dei risultati emessi dagli organismi di valutazione accreditati.

Dopo la Data di Transizione: i nuovi riferimenti

A partire dalla Data di Transizione, IAF e ILAC cesseranno le attività operative, ma rimarranno formalmente attivi fino a quando non sarà completata la gestione dei marchi esistenti. Gli Accordi IAF MLA e ILAC MRA saranno incorporati nei GLOBAC Mutual Recognition Arrangement (MRA), che manterranno la validità dei risultati delle valutazioni accreditate. Con il tempo, tutti i riferimenti negli attuali Regolamenti saranno sostituiti da quelli a GLOBAC.

L’evoluzione dei marchi e dei riferimenti

GLOBAC garantirà che i riferimenti agli Accordi IAF MLA e ILAC MRA vengano progressivamente eliminati dai Regolamenti e dai documenti internazionali, lavorando con i propri membri per agevolare la transizione. I marchi IAF MLA e ILAC MRA saranno utilizzabili fino a tre anni dopo la Data di Transizione, poi saranno definitivamente sostituiti dal marchio GLOBAC MRA.

Per ulteriori informazioni o per richiedere supporto, potete contattarci all’indirizzo: info@ezi-inspections.it

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